Trovare casting in Italia per giovani attori può essere un’impresa ardua ma fondamentale per muovere i primi passi nel mondo del professionismo! Spesso gli attori si affidano ad agenzie e manager. Tuttavia, sono molto costosi, e non è da tutti osare un investimento del genere: specialmente se si è giovani e senza esperienza!

Dunque, per chi desidera trovare i primi impieghi nel mondo del cinema e della recitazione senza impegnarsi con agenzie eccetera, il modo migliore per trovare casting è sapere dove cercarli. Ecco 5 consigli su come trovare casting per lavori d’attore o attrice nell’ambito del cinema.

1. Controlla gli “open casting” e le “open call”

Prima di tutto, assicurati di avere foto adeguate e un curriculum d’attore già pronto. Poi, il primo passo sarà quello di creare un profilo professionale sui principali siti web per attori dedicati agli “open casting”: i più famosi sono Backstage e Casting Networks. Educazione, esperienze lavorative e crediti artistici sono gli aspetti da curare maggiormente nel curriculum da presentare a questi scopi. Inoltre, è consigliabile scrivere il curriculum in inglese, per non escludere in partenza esperienze internazionali (infatti, gli annunci di “open casting” pubblicati su questi siti sono molto usati dalle produzioni estere). Spesso, molte opportunità si presentano anche come “open call”.

2. Iscriviti ai gruppi di casting su Facebook

Questo consiglio è un po’ unpopular nell’ambiente dei “grandi professionisti”, ma iscriversi ai gruppi non costa nulla e rappresenta comunque una chance in più di trovare lavoro. Infatti, partecipare attivamente ai gruppi Facebook dedicati al casting per attori, per rimanere sempre aggiornati sulle discussioni e avere maggiori opportunità, può essere utile. O almeno, a farsi un’idea del panorama “Indipendente”. Tuttavia, essendo Facebook una piattaforma non esattamente sicura per questo tipo di annunci, è raccomandata la massima cautela: attenzione alle truffe e agli impieghi non retribuiti! Prima di accettare un’audizione assicuratevi sempre della professionalità di chi vi sta offrendo il lavoro e chiedetegli di parlare per email. Gli accordi presi per email, infatti, possono valere in tribunale come accordi vincolanti, e se non vengono rispettati saprete come “incastrarli”.

3. Cura i tuoi social

Dal momento in cui ti interesserà lavorare per il cinema, ti conviene iniziare a curare di più il tuo profilo Instagram o, se proprio non vuoi rinunciare alla pubblicazione di Meme e foto del gatto, creare un profilo apposta per il lavoro da attore. Con questo profilo, puoi approfittarne per seguire le pagine social di agenzie, registi e produttori e compagnie teatrali per conoscere le ultime novità in termini di casting e opportunità lavorative.

4. Crea una rete di contatti

Partecipare a workshop e corsi di recitazione non è utile solo a migliorare le proprie abilità, ma anche a creare una rete di contatti nel mondo dell’industria cinematografica. Controllare i bandi e le call pubbliche per workshop e laboratori gratuiti per attori e attrici guidati da persone con cui ti interesserebbe lavorare, ad esempio, potrebbe essere un primo passo per farti notare da loro. Se chi ti selezionerà per il laboratorio sarà interessato a te come studente, chi dice che non possa essere interessato a te anche come attore professionista? In più, anche tra i partecipanti del laboratorio possono trovarsi persone interessanti: registi indipendenti in cerca di attori o attrici, attori in cerca di colleghi per uno spettacolo, manager, o “futuri” professionisti. Lascia il tuo numero a più persone possibili: sia mai che a qualcuno venga in mente di chiamarti, un giorno!

5. Accetta impegni non retribuiti (quando è necessario)

Ancora più controverso dei gruppi Facebook può essere il suggerimento di accettare di lavorare gratis. Per fare rete, infatti, a volte è necessario scendere a compromessi e accettare impegni non retribuiti.

Tuttavia, bisogna fare attenzione: non svenderti gratis! Se devi lavorare senza essere pagato, fa’ in modo che ne valga la pena… insomma, non accettare impegni non retribuiti per fare gavetta e basta,  ma quando capisci che, al di là del guadagno, accettare il lavoro rappresenta una buona opportunità in termine di rete, riconoscimenti o visibilità.
Le prestazioni gratuite, infatti, possono giustificarsi in diversi modi: volontà di fare esperienza (ma solo per chi è alle primissime armi), volontà di aiutare un amico/collega (che magari un giorno ti aiuterà a sua volta, che in futuro potrà arrivare perfino ad assumerti per una produzione) e volontà di fare rete con realtà importati (sempre in previsione di impieghi futuri) o ricevere un premio (partecipazione a un festival, un concorso etc, così da sfoggiare, in caso di vittoria, un riconoscimento sul curriculum). Non accettare il “volontariato” nudo e crudo, però… imbastisci già dall’inizio un approccio professionale, e sii coerente con i tuoi obiettivi. Se il tuo obiettivo è il professionismo, ragiona da professionista… e un professionista non sempre ragiona in termini di soldi!

Consiglio bonus: fatti rispettare!

I primi passi nel mondo del professionismo sono difficili… ma non bisogna avere fretta. Il mondo dello spettacolo è un ambiente diverso da tutti gli altri settori professionali. Alla fine non è tanto difficile entrarci, nel cinema, ma restarci.

Scegliere i primi impieghi vuol dire anche capire se il lavoro dell’attore è qualcosa che ti interessa perseguire, e per tanto bisognerà scegliere con cautela di chi fidarsi e capire che genere di professionista si vuol essere. Non buttarti a capofitto sulle prime esperienze che ti capitano… abbi il coraggio di dire “no” a proposte che non ti interessano e a professionisti che propongono approcci non professionali o poco rispettosi col pretesto che “tu non sei nessuno!”.

Fatti rispettare: sei inesperto, ma non per questo meriti meno riguardo degli altri sul luogo di lavoro. Ricordati questo, e non farti mai mettere i piedi in testa. Il mare è più vasto di quello che vogliono farti credere: sei giovane e pieno di talento, la tua vita non si riduce al “sì” o al “no” di un regista! Ricordati del tuo valore, sempre. Nessun impiego vale la tua salute mentale, che dev’essere la prima priorità di chiunque. Soprattutto, di chi fa il lavoro dell’attore.

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